Archeologia della Costa Smeralda: sono tanti i siti di interesse archeologico da poter visitare in Costa Smeralda come il Nuraghe Albucciu o la Tomba dei Giganti. Alternare l’archeologia della Costa Smeralda al piacere delle spiagge e del mare può essere interessante per scoprire luoghi sconosciuti e immersi nella natura.

Archeologia della Costa Smeralda Nuraghe albucciu
Archeologia della Costa Smeralda Tempietto di Malchittu
Archeologia della Costa Smeralda Tomba dei giganti

Archeologia della Costa Smeralda: Nuraghe Albucciu

La costruzione occupa una lieve sopraelevazione che permette il controllo di gran parte della pianura ed è collegata a vista con gli altri nuraghi della zona. La pianta è semi-rettangolare con gli angoli arrotondati. Questo tipo di nuraghe viene definito “a corridoio”. Il complesso è addossato ad un masso granitico che lo mimetizza e che in una parte sostituisce le mura di cinta. Il bordo superiore della facciata presenta otto mensole che, insieme alle altre andate distrutte, servivano per reggere una balaustra in tronchi d’albero cementati da argilla.

In pratica si trattava di un parapetto difensivo unico nel suo genere. In un solco del piano del pavimento scorreva una porta di legno che bloccava l’ingresso. Il sito dispone di parcheggio, guide e materiale illustrati.
Il tempietto di Malchittu: è formato da un atrio e da una camera di culto. È, tra le costruzioni nuragiche, una tra le più insolite. Sia per la forma sia per il luogo che lo ospita è un monumento di grande suggestione.
Nella roccia accanto al nuraghe si aprono altri due nuraghi sotto roccia, una volta probabilmente inglobati nel primo.
Più in basso, rispetto a queste costruzioni ed al tempietto, si incontra una grande capanna circolare situata su uno spiazzo terrazzato. Dato il notevole diametro la copertura era probabilmente a tetto.

Archeologia della Costa Smeralda: Monti Incappidatu

Di solito viene visitato per la forma a fungo che gli agenti atmosferici hanno conferito al sasso. A partire dal Neolitico Recente fino al periodo nuragico fu utilizzato come riparo sotto-roccia. Di tale funzione rimangono alcune tracce visibili nei massi e nelle murature a secco presenti in loco. Nel sito sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici.

Archeologia della Costa Smeralda: Tomba dei giganti di Coddhu Vecchju

È formata da una esedra e da due celle. Raggiunge una lunghezza di m 14,50. Al centro dell’esedra si erga una splendida stele di granito centinato, alta m 4,04. Il sito dispone di parcheggio, guide e materiale illustrativo.